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Modulo Operativo Stazione Unica Appaltante (SUA)

Il modulo “Stazione Unica Appaltante” (SUA) della Piattaforma Pi.Co., permette agli Enti Pubblici convenzionati con una Provincia di richiedere supporto per la gestione di una gara d’appalto (gara su delega). Inoltre, ciascuna Provincia aderente a Pi.Co. può utilizzare il modulo SUA per raccogliere in modo strutturato i fabbisogni di acquisto dei propri Enti di riferimento e metterli a fattor comune in un’iniziativa di gara “aggregata”. Il modulo SUA è quindi un ambiente collaborativo che consente di migliorare l’efficacia degli appalti pubblici tramite numerose funzionalità.

Le Province oggi sono profondamente cambiate nel loro rapporto con i Comuni del territorio. Oltre a svolgere le funzioni fondamentali previste dalla legge, si configurano come “Case dei Comuni”, raccolgono cioè le esigenze degli enti locali, forniscono assistenza tecnica e amministrativa, gestiscono stazioni uniche appaltanti e altre funzioni strumentali, conoscitive e di controllo come strumento principale per ridurre la spesa e realizzare economie di scala negli acquisti e negli appalti pubblici locali.

Una guida alla gestione degli appalti

Il tema delle procedure relative alla gestione associata degli appalti nasce dall’esigenza di gestire in modo omogeneo, all’interno dell’area vasta provinciale, la complessità normativa connessa alla gestione delle gare d’appalto al fine di garantire efficienza ed equità.
Questa esigenza trova una efficace risposta con la gestione associata delle gare d’appalto e l’attribuzione di questa competenza alla Provincia definita come Stazione Unica Appaltante.

Modello di Stazione Unica Appaltante di Area Vasta

Sulla base dell’attività di analisi e ricognizione condotta, delle criticità e peculiarità rilevate sui territori e delle esperienze e buone pratiche già sviluppate o sperimentate a livello territoriale, il progetto prevede la messa a punto di un modello di Stazione Unica Appaltante di Area Vasta, in linea con quanto previsto dal DLgs. 50/2016.
In particolare, il modello svilupperà:
    1. un approccio metodologico unitario per la fase di start up e l’aggregazione e l’associazione degli Enti in una Stazione Appaltante;
    2. un modello organizzativo e di governo per la gestione a regime di una Stazione appaltante;
    3. strumenti amministrativi, organizzativi, informativi e tecnologici a supporto dei bandi di acquisto dei beni e servizi e lavori pubblici.

ll Modello, che si caratterizzerà per una elevata flessibilità, intende organizzare il processo di istruttoria documentale, dalle prime fasi informali fino alla produzione di documenti informatici amministrativi, che rispettino le indicazioni del CAD ( Codice Amministrazione Digitale ).
L’obiettivo del progetto è quello di implementare un ambiente di collaborazione documentale corredato di strumenti integrati per la formazione dei documenti, di avanzamento del processo di lavoro fino alla creazione del fascicolo utile alla pubblicazione telematica sulle principali piattaforme di gare online ed alla sua successiva gestione nell’ambito di una procedura di gara telematica.
Per tale motivo, l’ambiente che disporrà delle opportune integrazioni con i protocolli informatici e dovrà poter cooperare con i sistemi di conservazione pubblici/privati.