Didascalia
OBIETTIVO DEL WEBINAR
Gottardi spiega gli obiettivi del webinar, che nasce dalla volontà di pagoPA condivisa da UPI, di creare un contatto strutturato nel tempo tra Province pagoPA.
PagoPA è partner fondamentale per le politiche di programmazione, veicola i pagamenti alle pubbliche amministrazioni delle entrate tributarie dei contribuenti; è stato finora molto attivo all’interno del mondo dei Comuni, ma ora anche le Province in prospettiva non possono non rafforzare il rapporto con PagoPA e il relativo sistema di servizi.
LA RISCOSSIONE DEL TEFA – NASCITA RAPPORTI CON PAGOPA E LE PROVINCE
I rapporti di pagoPA con le Province si sono progressivamente strutturati nel momento in cui la riscossione del TEFA subiva modifiche normative rispetto alle modalità di riscossione, in un percorso di avvicinamento al pagamento digitale senza passare per le casse comunali.; per la stessa natura del TEFA il rapporto con i Comuni e pagoPA dovrà rafforzarsi. La gestione del TEFA merita uno studio e una condivisione di esperienze perché non su tutti i territori i problemi si sono risolti.
PERCHE’ CONOSCERE L’OFFERTA SERVIZI INTEGRATI PAGOPA PER LE PROVINCE
Le Province hanno anche entrate legate al Codice della strada e al Codice ambientale.
PagoPA si deve rafforzare nel ruolo partner di tali enti locali; si dovrà anche affrontare il tema delle difficoltà incontrate dalle Province con i Partner tecnologici, non sempre in grado di rispondere alle richieste informative degli enti. . È importante conoscere l’offerta dei servizi integrati di pagoPA per una corretta programmazione delle risorse delle Province.
PREMESSA
Anci e IFEL Fondazione ANCI hanno realizzato un percorso intenso negli ultimi anni con pagoPA con una focalizzazione sul mondo dei Comuni. Il webinar è un momento di avvio di una interlocuzione stretta di pagoPA con le Province e le Città Metropolitane.
Si vogliono qui testimoniare i risultati del percorso che pagoPA ha realizzato con i Comuni.
C’è una PIATTAFORMA PAGOPA che oggi è una realtà consolidata. Aderirvi porta all’ente ampi vantaggi in termini di rendicontazione e possibilità di semplificazioni importanti a patto che l’ente con il proprio partener tecnologico (software house che fornisce la contabilità per ente) riesca ad integrarsi in pieno. PagoPA gestisce importi relativi non solo alla sanzione ma anche gli oneri di riscossione.
Un’altra innovazione che era molto attesa è quella della piattaforma per le notifiche digitali, SEND; la piattaforma consente una possibilità di notifica atti aggiuntiva che prima non esisteva, con caratteristiche specifiche, ovvero la sicurezza e certezza della notifica, che la rendono attrattiva . Il difetto di notifica è minimizzato e si elemina criticità della irreperibilità relativa
Infine c’è l’APP IO che implementa un canale di interlocuzione tra ente e il cittadino.
Il webinar si pone come punto partenza per garantire un supporto strutturato che permetta di superare le difficolta incontrate delle Province in questi anni al fine di utilizzare il sistema integrato di servizi di PagoPA: piattaforma PagoPA, App IO, piattaforma di notifiche SEND.
Esaminare i principali casi d’uso sviluppati sulla componete dei Comuni puo’ essere utile per le Province e Città Metropolitane
I PROBLEMI CON I PARTNER TECNOLOGICI DELLE PROVINCE – SOLUZIONI DI PAGOPA
Tutte le piattaforma PagoPa sono interconnesse tra di loro. Ogni piattaforma di PagoPA per essere attiva ha bisogno di un partner tecnologico.
I partner tecnologici degli enti devono usare il catalogo di metadati. La Provincia e il Comune devono lavorare col proprio partner tecnologico che deve riuscire a dare soluzioni all’ente per riconciliare le posizioni, i dati forniti; questo non puo’ farlo pagoPApa in quanto è una piattaforma di pagamento.
Per quanto riguarda i problemi riscontrati dai Partener tecnologici, pagoPa ha un sistema che garantisce a questi ultimi di avere un set di informazioni e di essere accompagnati per far sì che l’ente si avvii verso la piena integrazione con le soluzioni offerte da pagoPA
Ci sono progetti in pagoPA che prevedono lo sviluppo di funzionalità aggiuntive per chi non ha un partner tecnologico; occorre capire quante Province abbiano tali problemi e pagoPA puo’ presentare una soluzione centralizzata per tutte. E’ necessario approfondire e mappare la situazione delle Province in relazione alla integrazione con i partner tecnologici
Si puo’ pensare anche di proporre una soluzione centralizzate non vincolata al partner tecnologico in cui si da’ la possibilità all’ente di accedere direttamente ai dati
COME CONTATTARE PAGOPA
PagoPA e’ a disposizione scrivendo alla seguente email: account@pagoPApa.it
COS’E’ PAGOPA
PagoPa è un ecosistema integrato di servizi, di piattaforme.
PagoPA E’ un ente pubblico di proprietà del MEF, opera sotto le linee guida della PCM
I SERVIZI PRINCIPALI OFFERTI DA PAGOPA
Tra i servizi offerti rilevano la piattaforma pagoPa, l‘App IO, la piattaforma SEND
LA PIATTAFORMA PAGOPA
La prima piattaforma realizzata e’ stata pagoPA, che gestisce gli incassi della Pubblica Amministrazione.
Obbligatorietà per le PA
E’ prevista dall’articolo 5 del CAD di cui al D. Lgs 82/2005 e, per legge, sono tenute ad aderirvi (ai sensi del combinato disposto dell’art. 2, comma 2 del CAD e dell’art. 15, comma 5bis, del D.L. 179/2012) tutte le Pubbliche Amministrazioni che devono utilizzarla in via esclusiva, dismettendo altri sistemi di pagamento in incasso. Attualmente oltre 20000 enti incassano tramite tale piattaforma
Dati sulle transazioni dello scorso anno
Su tale piattaforma lo scorso anno sono state gestite 380 milioni di transazioni per 70 miliardi di euro di transato e questo anno si arriverà a 430 milioni di transazioni.
E’ stata resa fruibile ed efficiente e ha messo i cittadini e le imprese in condizione di pagare in maniera facile e veloce tramite siti o front end.
Si è lavorato con le banche e gli altri istituti di pagamento che si abilitano su pagoPA pe garantire pagamenti facili e veloci
Le commissioni
Le commissioni sono un costo che non resta a pagoPA. E’ il prestatore di servizi a pagamento (PSP) che abilita il pagamento a chiedere un costo al cittadino per effettuare il pagamento. I costi delle commissioni si sono abbassati in maniera importante
Vantaggi avuti per i Comuni e potenziali vantaggi per le Province
La quasi totalità dei Comuni ha portato la TARI e le sanzioni da codice strada su pagoPA e app IO, grazie ai fondi del PNRR di cui non hanno potuto usufruire le Province.
L’obiettivo è di portare tutti gli incassi delle Province su pagoPA per ottenere i benefici in termini di anticipo di incassi come già avviene per le Regioni e i Comuni
APP IO
L’App io è un front end, è stata scaricata da 39 milioni di italiani e a breve diventerà obbligatoria per tutti i cittadini. Diventerà un digital wallet dove inserire patente, tessera sanitaria, tessera di invalidità. E molto presente sui territori, la utilizzano soprattutto i Comuni ma è anche utilizzata nel mondo della sanità per pagare i ticket sanitari.
Vantaggi per le Province dall’utilizzo di pagoPa con App IO
Gli enti stanno usando pagoPA pa e app IO per comunicare con i cittadini in maniera semplice
Per le Province è uno strumento fondamentale per accelerare la comunicazione con i cittadini.
Occorre rivedere il processo di incasso da parte delle Province perché oggi tali enti hanno una platea di cittadini che pagano su app IO la TARI e le sanzioni derivanti dall’applicazione codice della strada.
LA PIATTAFORMA SEND
Altro tassello e’ la piattaforma SEND che abilita l’invio di atti a valore legale,
potenziali vantaggio per le Province
Consentirebbe ad esempio alle Province, assiema all’utilizzo dell’App IO e di PagoPA, di gestire la riscossione di multe con un processo integrato e in modo digitale, garantendo un anticipo degli incassi .
DATI DI ADESIONE DELLE PROVINCE AI SERVIZI PAGOPA
Le Province aderenti su pagoPA sono 80 su 86 in totale;; ogni Provincia ha portato su pagoPa parte delle proprie entrate, mentre la restante viene gestito diversamente
Le transazioni del 2023 sono state pari a 1.377.039 ma non esprimono il potenziale del dato gestibile in piattaforma
Per la App IO solo 20 Province espongono i loro servizi su tale applicazione
Le altre Province non l’hanno attivata
ALTRI SERVIZI AGGIUNTIVI
CHECK IBAN, la validazione in tempo reale della corrispondenza del codice fiscale con iban
INCASSI DEL TEFA SU PAGOPA –FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA
Ogni partner tecnologico che porta su pagoPA un ente per l’incasso di TARI e TEFA ha a disposizione un catalogo di metadati ampio per indicare a quale annualità TEFA e’ imputabile l’importo; le Province ricevono questo pagamento come ente beneficiario secondario. Il paradigma di quadratura cambia rispetto al metodo dell’F24.
Avviene un incasso cumulativo relativo ad una precisa annualità da parte di ogni Comune. La provincia sa in questo modo quanto deve incassare trovando un previsionale in entrata per il Comune x e per l’anno x.
PagoPA mette a disposizione queste soluzioni,
Giornalmente il sistema riversa gli incassi sul conto di tesoreria dell’ente e il PSP non sa se questo incasso sia riferito alla scuola, alla TARI, o sono diritti di segreteria.
E l’ente che col suo partner tecnologico deve riconciliare correttamente tali importi e la posizione debitoria
L’ECOSISTEMA DELLE PIATTAFORME PAGOPA
E’ una piattaforma centrale che permette di standardizzare il mondo pagamenti verso la pubblica amministrazione
Benefici per i cittadini
Libertà di scelta: I cittadini possono scegliere come e con quali canali pagare i tributi imposte o rette verso la PA presso PSP (Prestatori di Servizi di Pagamento) aderenti. Il cittadino sceglie il PSP presso cui pagare. La commissione la decide il PSP (poste italiane piuttosto che banca intesa etc).
Trasparenza delle commissioni, in quanto i cittadini possono consultare i PSP con commissione piu’ bassa
Immediatezza: pagamenti contestuali alla esecuzione del servizio e conferma esito del pagamento
Benefici per gli enti
La PA puo’ gestire i pagamenti in modo centralizzato.
Abbattimento costi diretti di gestione degli incassi; c’è infatti un unico accordo quadro tra PSP e pagoPA, l’ente può beneficiare di tutti i PSP aderenti a tale accordo
Diminuzione costi indiretti dovuti alla non corretta gestione pagamenti
Riversamento incassi all’ente creditore sul conto di tesoreria il giorno successivo al pagamento, con riduzione tempi di incasso
Risparmio costi di gestione del servizio di incasso grazie alla centralizzazione della gestione pagamenti e alla disponibilità di tutti i PSP integrati con pagoPA senza necessità di stipulare accordi bilaterali,
Rendicontazione e riconciliazione automatica: abbattimento dei i tempi di rendicontazione in quanto questa avviene automaticamente – nei flussi di dati c’è la possibilità di ricercare la causale e chi ha pagato.
Anticipo incassi con l’ecosistema pagoPA, con la gestione integrata del processo di notifica tramite SEND e pagamento con piattaforma pagoPa e App IO – ad esempio si genera una posizione debitoria con SEND e entro qualche ora il contribuente potrebbe avere già saldato la sua posizione.
Esperienza di pagamento per l’utente
A partire dall’avviso di pagamento pagoPA, il cittadino può pagare tramite diversi canali online (carte, app IO, home banking, app bancarie) o fisici (filiali bancarie, Poste Italiane, ATM, LISPAY, MOONEY)
Un cittadino che richiede un servizio ha la possibilità di pagarlo con uno stesso strumento di pagamento; per esempio al posto della TARI che viene pagata con F24, la multa con bollettino premarcato, la mensa scolastica con bonifico, (per cui la ragioneria deve gestire tanti incassi con strumenti differenti) si puo’ utilizzare un unico strumento di pagamento.
E’ uno strumento di comunicazione introdotto dall’art. 64 bis del CAD; tutti i soggetti art 2 comma 2 del CAD devono rendere fruibili i propri servizi in rete tramite il punto di accesso telematico attivato presso la PCM
E’ uno strumento di comunicazione che permette all’ente l’invio di messaggi di cortesia senza valore legale, e che semplifica il punto contatto tra PA e cittadini
C’è un cambio paradigma. Prima di App IO una amministrazione che necessitava di un punto accesso digitale doveva creare propria app. Oggi con app IO il punto accesso ai servizi della PA diventa unico, è stato così standardizzato
Benefici per utente
Comunicazioni delle PA da un unico punto di accesso
Opportunità di effettuare pagamenti rapidi e sicuri
Recezione delle ricevute di pagamento sull’app
Consente di rimanere aggiornati sulle comunicazioni da parte dell’ente – esempio strade chiuse o allerta meteo
Beneficio per l’ente
La riduzione costi di sviluppo di una app
Comunicazione – invio senza valore legale
Riduzioni di costi diretti di stampa e imbustamento
Da una visibilità maggiore dei servizi offerti dall’ente
Risparmio costi vivi e costi indiretti
Dati
L’app IO ha avuto notevole successo tra i cittadini
Ad oggi ci sono circa 16000 enti attivi
Oltre 305000 i servizi esposti
Nei primi 4 mesi di anno oltre 26 milioni di messaggi tra PA e cittadini
Oltre 7,7 milioni di strumenti di pagamento nel portafoglio
Esempio di vantaggio dalla gestione integrata di PagoPA con App IO, relativo alla riscossione delle contravvenzioni derivanti dall’applicazione del codice della strada
Vantaggi per l’ente
Con l’utilizzo di pagoPA assieme all’App IO l’ente incassa prima ed evita i costi di notifica,
Si riducono i tempi di riscossione per le amministrazioni.
Gli Enti che creano la posizione debitoria su pagoPA e inviano contestualmente un messaggio di avviso bonario di tale posizione debitoria su App IO (con informazioni sulla contravvenzione, scadenza messaggio e pulsante di pagamento) rilevano che il 50 per cento dei verbali vengono pagati entro 5 giorni, di questi il 15% entro un giorno entro 5 gg.
È una piattaforma di servizio notifiche digitali di atti amministrativi.
E’ un processo di gestione di notifiche a valore legale; è stata finanziata con fondi PNRR e introdotta dal decreto semplificazione
Normative di riferimento. Art. 1 c. 402 Legge 160/2019, articolo 26 DL 76/2020 cd Decreto semplificazioni, Decreto 58 del 2022, Decreto 30 maggio 2022 (cd Decreto costi)
Permette di centralizzare il processo di invio e consegna di comunicazioni valore legale a cittadini e imprese con regole standard e disciplinate all’interno di alcune leggi. Gestisce inoltre i tentativi di consegna della notifica ai destinatari
la notifica puo’ essere gestita su SEND se è stato portato l’incasso su pagoPA .
Benefici per cittadini
benefici per l’ente
FASI DELLA NOTIFICA CON SEND
• Domicilio digitale di piattaforma (configurato dal destinatario nella sezione “Recapiti” della piattaforma)
• Domicilio digitale speciale (indicato dall’ente mittente nella creazione della notifica)
• Domicilio digitale generale (fornito da IniPEC, IPA o INAD).
In assenza di domicilio digitale, e se il destinatario non ha effettuato l’accesso alla notifica entro 5 giorni (120 ore) dall’invio dell’Avviso di Cortesia, l’AAR è direttamente inoltrato all’indirizzo fisico del destinatario fornito dalla PA mittente, attraverso raccomandata ai sensi della L.890/1982 o Raccomandata A/R. Nel caso id irreperibilità assoluta i recapitisti hanno obbligo di effettuare due recapito dell’atto depositato in piattaforma che funge da albo pretorio e la notifica si perfeziona sempre
Risparmi per l’ente
Perfezionamento della notifica
Alcuni Numeri di SEND in produzione dal 30 giugno 2023
Esperienza dell’utente
Accede a SEND con SPID o CIE, si registra in piattaforma e fornisce i recapiti sia per la ricezione di atti a valore legale che per comunicazioni di cortesia
Esempio di caso d’uso di processo di contestazione e di pagamento di una contravvenzione - applicazione codice della strada
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Webinar – Ecosistema PagoPA per Province e Città Metropolitane