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Differenze nord e sud. Scognamiglio: ok avere dei presidi di vicinanza

26 Aprile 2022

Sia dalla ricerca condotta dall'Università di Perugia sullo stato delle Province italiane che dal rapporto sui Focus group, gli incontri partecipati tra rappresentanti degli uffici provinciali, è emersa una graduale disparità tra le Province del Nord, Centro e Sud Italia. Queste differenze riguardano principalmente l'efficienza degli uffici, le funzionalità e il numero di personale impiegato. Ad esempio, prendendo in considerazione la Stazione Unica Appaltante e analizzando il numero di addetti, nel Nord la media è di 8, nel Centro scende a 5,3, per poi arrivare a una media di 3,4 persone impiegate nel Sud.

SUA, differenze numero personale tra nord e sud Italia


 

"Il nostro sforzo è stato concentrato soprattutto nel coinvolgere le Province del Sud", ha spiegato Ioletta Pannocchia, Direttore Generale di Promo PA Fondazione e coordinatrice dei Focus Group. "Le Province meridionali sono attualmente in una posizione più critica e c'è una forte necessità di coinvolgerle nel processo. Quindici Province del Sud Italia su un totale di venti hanno partecipato agli incontri".

Per ulteriori dettagli, è possibile consultare il report completo dei Focus Group redatto da Ioletta Pannocchia.

Scognamiglio: va bene che ci siano Province con più responsabilità

Come affrontare la disparità tra gli uffici del Nord, Centro e Sud Italia? Secondo il Presidente di Promo PA Fondazione, Gaetano Scognamiglio, questa differenza non rappresenta un problema, anzi, è un aspetto fisiologico che alcune province svolgano il ruolo di presidi di vicinanza per trainare quelle che sono in ritardo.

"È possibile riportare le province che sono un po' più indietro lavorando per fornire loro competenze. Le province più avanzate dovrebbero mettere a disposizione i loro modelli", ha spiegato il Presidente di Promo PA Fondazione. "Non è necessario che tutte le province svolgano tutti i ruoli. È utile pensare che ci siano in ogni regione due o tre province che possano assumere maggiori responsabilità, creando così presidi di vicinanza sul territorio. Questo è molto importante. È fondamentale saper delegare alcune funzioni nel territorio, laddove possibile. Quindi, credo che anche le province più indietro, se si permette loro di formarsi, possano raggiungere gli standard delle province più avanzate".